Il sindaco Lorenzo Italiano ha firmato oggi un’ordinanza che obbliga i proprietari, i possessori e i conduttori di fondi ricadenti all’interno del territorio comunale, entro il termine perentorio del 15 Giugno di ogni anno, di tenere le loro terre sgombre da covoni cereali, erbe, ramaglie, stoppie, rovi, piante e foglie secche o da altro materiale infiammabile, fino a metri venti dal ciglio delle strade pubbliche e dalle strade private adibite all’uso pubblico, provvedendo di conseguenza alla messa a nudo del terreno e al taglio di siepi, erbe e rami che si protendono sulle strade stesse, nonché alla immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli, ove non sia
possibile distruggerli, all’interno della proprietà a distanza di sicurezza non inferiore
a venti metri dal ciglio o dalla scarpata delle strade.
Tale distanza di venti metri dovrà essere raddoppiata lungo le linee ferroviarie, l’autostrada, l’Asse viario e lungo gli stradali dove sono in corso lavori di stesura di asfalto.
I trasgressori saranno sanzionati secondo quanto previsto dal regolamento comunale per la “Salvaguardia dell’ambiente dai pericoli d’incendio causati dai fuochi agricoli e modalità d’impiego di fuochi controllati nelle attività agricole”, che prevede dal 15 giugno al 30 settembre anche alcuni divieti.
Il regolamento è pubblicato sul sito internet del Comune.