Saranno consegnati tra qualche giorno i lavori per la ristrutturazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue comunali di Milazzo, in contrada Fossazzo e della condotta sottomarina.
La giunta municipale ha, infatti, approvato il progetto esecutivo del primo lotto cantierabile per l’importo di quasi 7 milioni di euro.
Si tratta dell’ultimo adempimento per la definizione dell’appalto, aggiudicato lo scorso 24 giugno, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, all’ATI “Valori s.c. arl- –“Siar srl- che ha offerto un ribasso sull’imposto a base d’asta del 31,9 per cento.
In quell’occasione si procedette alla stipulazione del contratto chiedendo all’ATI la redazione del progetto esecutivo delle opere relative. Acquisito l’elaborato tecnico, dopo aver ricevuto i vari pare-ri, l’esecutivo guidato dal sindaco Lorenzo Italiano (nella foto), l’ha approvato, dando mandato al dirigente del 6° Dipartimento di porre in essere tutti gli atti della gestione consequenziali per la de-finizione dell’appalto. Ed è ormai prossima – qualche giorno ancora assicurano gli uffici – la conse-gna delle aree per l’inizio dei lavori
L’importo occorrente per la realizzazione delle opere è stato finanziato dall’Ufficio speciale della Regione siciliana per la gestione dei rifiuti e delle acque.
Inizialmente il progetto generale per gli interventi sul depuratore di Ponente, redatto dall’ing. Sal-vatore Torre e dal geom. Geraldo Toto, approvato nel luglio del 2004 dal consiglio comunale, am-montava a quindici milioni e 950 mila euro.
In seguito, nella conferenza speciale dei servizi del dicembre 2004 presso l’ufficio del Genio Civile di Messina, fu approvato il progetto definitivo per un importo di 7 milioni di euro, che a seguire fu appreso nel gennaio 2005 dalla giunta del tempo.
Nel marzo 2006 la notizia del finanziamento da parte della Regione, la presa d’atto da parte della giunta e nel 2007 la definizione degli atti di gara, mediante appalto integrato. Adesso, individuata la ditta e approvato il progetto definitivo, non resta altro che dare il via ai lavori.