Si è svolto a Palermo presso l’ufficio speciale aree ad alto rischio un incontro tra l’assessore comunale all’Ambiente Marco Rondone ed il direttore della stessa struttura regionale Antonio Cuspilici. La riunione rappresentava un ulteriore momento di confronto dopo il vertice tenutosi a Milazzo martedi scorso alla presenza dell’Asl.
In questa occasione è stato fissato una sorta di decalogo sulle iniziative da intraprendere immediatamente per fornire delle risposte chiare alla collettività.
In particolare – come ha sottolineato lo stesso assessore Rondone – è stata decisa la definizione di un percorso di prevenzione dell’inquinamento industriale con screening delle emissioni di ogni singolo impianto, in aggiunta alla normale attività di controllo.
Tutto ciò sarà possibile grazie ad un intervento coordinato tra le amministrazioni comunali di Milazzo e dell’intera Valle del Mela.
Difatti in quest’ottica sarà importante il supporto sia dell’Ingv (istituto nazionale geovulcanolgico) che dell’Oms, con i quali si stabilirà un rapporto continuo di collaborazione.
I partecipanti alla riunione palermitana hanno altresì deciso di costituire una apposita commissione di esperti col compito di avviare non solo una serie di controlli ma anche di aprire un tavolo di concertazione con le associazioni ambientalistiche per svolgere anche un’ azione di prevenzione, attivando un servizio informativo soprattutto nei confronti dei cittadini.
“La stessa commissione – ha concluso Rondone – i cui nomi saranno definiti nei prossimi giorni, seguirà tutti i progetti da varare legati al piano regionale di risanamento ambientale-.
Serena Sframeli