MILAZZO – Si dovrà attendere per avviare i primi interventi di bonifica del secondo piano di Palazzo dell’Aquila, a Milazzo, dove nei giorni scorsi è scoppiato un incendio nella stanza del sindaco.
Ad intervenire, già oggi con un sopralluogo, dovrà essere la soprintendenza dei beni culturali che valuterà l’entità dei danni causati alle antiche tele custodite nella stanza del primo cittadino, facenti parte del fondo edifici di culto. Solo in un secondo momento si potrà operare per ristabilire la salubrità dell’intero piano –dove vario materiale plastico ha preso fuoco- e rendere nuovamente fruibili gli uffici maggiormente colpiti, oltre alla stanza del sindaco anche gli uffici della segreteria generale e della segreteria particolare.
Una vicenda sulle cui cause ancora si indaga, ma i primi accertamenti parlano di un cortocircuito dal quale sarebbero partite alcune scintille. Dal comune non ci si sbilancia sulle tempistiche necessarie al rientro alla normalità, ma si parla comunque di alcune settimane.