Incontro tra amministrazione e commercianti, nel comune di Milazzo. Presenti, oltre al sindaco Pippo Midili, anche l’assessore allo sviluppo economico Maurizio Capone e l’assessore alle finanze Roberto Mellina.
Diversi i punti trattati, come la gestione del suolo pubblico legata alle attuali norme legate alla pandemia da Covid-19. Dal comune è stata assicurata disponibilità ad ampliare gli spazi autorizzati, ampliamento che tuttavia in condizioni di normalità dovrà fare fede al regolamento comunale per l’occupazione degli spazi autorizzati.
«Per i rifiuti sono emerse le discrasie nello smaltimento del cartone e dell’umido, anche se –ha sottolineato il sindaco– con uno sforzo economico è stato garantito il ritiro sette giorni su sette anziché i tre previsti nel capitolato. Per il futuro occorrerà la collaborazione soprattutto dei ristoratori per evitare l’abitudine di lasciare i contenitori all’esterno che oltre a creare un disagio estetico determinano anche un fastidio dal punto di vista igienico-sanitario».
Sotto i riflettori anche il nuovo piano parcheggi e la gestione della sosta a pagamento. Midili ha sottolineato come si tratti, attualmente, di un’avvio in fase sperimentale soggetto a migliorie come abbonamenti e agevolazioni per determinate categorie. Si è stabilito, infine, di disporre un “vademecum” delle varie regole che dovranno essere rispettate dagli esercizi commerciali.
«Si è trattato di un incontro proficuo -ha dichiarato il sindaco Pippo Midili- durante il quale abbiamo preso atto che la stagione estiva è stata molto positiva per la nostra città e i nostri operatori hanno lavorato in modo importante. Mi auguro che anche in futuro questo trend sia mantenuto e magari aumentato, ma c’è anche la necessità di instaurare un corretto rapporto tra la categoria e il comune. Per questo ci siamo attivati adesso per programmare i prossimi mesi e la nuova stagione. Ho rappresentato le situazioni che possono dar vita ad una conflittualità che vogliamo evitare e quindi spero che si apra una nuova pagina, dove la disponibilità dell’amministrazione sia compresa e quindi ricambiata rispettando quanto previsto da leggi e regolamenti comunali».