MILAZZO – Un 2023 caratterizzato da diverse opere pubbliche, quello annunciato dall’amministrazione Midili per la città di Milazzo. Si tratta di interventi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, al quale la giunta ha dato l’ok lo scorso 24 novembre.
Nello specifico l’amministrazione parla di opere pubbliche per il 2023 da 58 milioni di euro, di cui “soltanto” 878.000 euro facenti parte dello stanziamento di bilancio: le restanti risorse, infatti, sono state ottenute da finanziamenti regionali, nazionali ed europei.
Soddisfatto il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, che sottolinea come i nuovi cantieri permetteranno non solo di avviare interventi di rigenerazione urbana bensì porteranno anche diversi posti di lavoro sul territorio. «E cosa fondamentale –dichiara il primo cittadino- senza intaccare, se non per una parte davvero irrisoria se confrontata all’entità dell’intervento complessivo, le risorse del nostro bilancio comunale. Tra l’altro queste somme sono la certezza, ma complessivamente per il successivo biennio contiamo di ottenere altri finanziamenti con progettualità già in itinere».
In una nota stampa del comune l’elenco delle opere che saranno messe in cantiere nel corso del 2023: interventi presso l’impianto sportivo Bastione (600 mila); recupero dell’asilo Calcagno (1 milione); consolidamento del costone roccioso sovrastante la Ngonia Tono (7 milioni e 584 mila); realizzazione del centro direzionale Molini Lo Presti (18 milioni dei quali 10 a carico di privati); implementazione della videosorveglianza sul territorio (150 mila); riqualificazione di piazza Marconi (730 mila); riqualificazione di piazza San Papino (500 mila); implementazione del parcheggio presso piazza 25 Aprile (2 milioni e 500 mila); manutenzione straordinaria dell’edificio di piazza della Repubblica (800 mila); restauro e messa in sicurezza di villa Vaccarino (2,2 milioni); ristrutturazione dell’ex mercato coperto (2 milioni); messa in sicurezza dell’asse viario (2 milioni); realizzazione di un parcheggio multipiano in via Impallomeni (1.465.000); riqualificazione dell’area urbana di San Paolino (785.000); riqualificazione urbana dell’area limitrofa al Castello (750.000); riforestazione urbana dell’area del Castello (500 mila); recupero e messa in sicurezza della scuola elementare Sacro Cuore (1 milione e 113 mila euro); completamento del centro comunale di raccolta (CCR) di contrada Masseria (370 mila euro); messa in sicurezza della viabilità in via Bevaceto (250 mila euro); ripristino della viabilità presso croce di mare sull’area sovrastante la Panoramica (200 mila euro); realizzazione di interventi straordinari sulle strade comunali (500 mila euro); riqualificazione della riviera di Ponente (progetto da 14 milioni di euro).
Il primo cittadino mamertino ha poi attenzionato le opere dei successivi anni del biennio, senza fornire troppe anticipazioni si è limitato a parlare di un “work in progress” sul quale interverrà nel prossimo futuro.