Al povero malcapitato aveva detto di essere un poliziotto e di avere amicizie “importanti” all’ospedale di Milazzo, tanto da potergli procurare un posto di lavoro. In cambio chiedeva solo 1400 euro. E’ scattato l’obbligo di firma, con l’accusa di truffa, per il sessantottenne messinese Santo Grasso. A chiudere velocemente le indagini sono stati gli agenti del Commissariato di Milazzo a cui la vittima si era rivolta per chiedere aiuto. L’uomo, infatti, aveva subito capito che qualcosa non andava nell’offerta di Grasso e così non aveva esitato a chiamare in causa le Forze dell’Ordine.
Poliziotti e vittima si sono quindi presentati all’appuntamento che Grasso aveva dato all’uomo per la consegna della cifra pattuita. Ovviamente non si aspettava che, insieme a lui, c’erano anche gli agenti pronti ad inchiodarlo. Le indagini proseguono anche per capire se il truffatore aveva messo in atto il suo piano altre volte, mietendo altre vittime. (Ve. Cro.)