Qualche mese fa l’Ispra (istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale), con il supporto della nave oceanografica “Astrea”, ha eseguito degli studi propedeutici conoscitivi delle caratteristiche ambientali e socio-economiche dell’area marina protetta di Capo Milazzo. I risultati saranno resi noti giovedì, e il sindaco Carmelo Pino parteciperà alla riunione che si terrà a Roma, alla direzione generale per la protezione della natura e del mare del ministero dell’Ambiente.
Gli interventi sono consistiti in un’articolata fase di ricognizione, col supporto di fotografie e video, dell’habitat di flora e fauna e di ricerca delle biodiversità per capire le dinamiche a breve e lungo termine dei sistemi marini.
Partendo da questa base, si definirà la proposta di perimetrazione, di zonazione e disciplina di tutela dell’area protetta, che diverrà poi oggetto del tavolo di confronto con gli enti interessati; tramite essi, con gli “stakeholders” territoriali, sarà definito lo schema di provvedimento istitutivo e quello di disciplina sui quali saranno acquisiti l’intesa regionale e il parere di altri enti, nonché quello della Conferenza unificata.