Tirreno

Milazzo. Revocato contributo ministeriale, sindaco avvia indagine

MILAZZO – Revocato un finanziamento concesso al Comune di Milazzo nel 2006. Le somme, stanziate dal Ministero dell’Economia, erano destinate alla realizzazione del campo sportivo di Bastione.

Ad annunciarlo è lo stesso sindaco di Milazzo, Pippo Midili, che ha deciso di avviare un’indagine interna “per approfondire sia le cause di questa inadempienza sia, soprattutto, la diversa destinazione delle somme che si sarebbero dovute vincolare per essere esclusivamente destinati alla realizzazione di quest’opera”.

«Stiamo effettuando solo alcune verifiche -ha dichiarato Midili- ma la genesi è assai chiara. Nel 2006 e successivamente le somme che dovevano essere vincolate a bilancio, di fatto sono rimate libere e quindi spese sin da subito per altro. Tra gli altri arcani da chiarire rimane anche quello di come il Comune avesse intenzione di realizzare un’opera su un’area che all’epoca non era assolutamente di proprietà. Ed anche quello del mancato vincolo sulle somme del contributo poi, in parte, comparso successivamente ad un decreto ingiuntivo del progettista nominato con determina sindacale nel 2007 e pagato poi nel 2011. Che a non poter godere di beni ed a pagare siano sempre e soltanto gli ignari cittadini di Milazzo è un refrain che non ci piace più ascoltare».

Il sindaco di Milazzo ha poi aggiunto: «Se dai controlli emergeranno delle chiare responsabilità, così come sembra evidente, non esiteremo ad investire le competenti autorità perché non è possibile che il Comune di Milazzo, costretto a dichiarare il dissesto nel 2012 proprio per tutte le voragini che sono state trovate nei bilanci, subisca ancora penalizzazioni».