Proviamo a fare il punto della situazione dopo una estate abbastanza tranquilla per la politica milazzese. Sembra che non ci siano state grosse novità negli entourage politici locali, neanche come assetti nuovi.
Si delinea una sfida a due dal sapore vintage, nel senso che l’abbiamo già vista per almeno vent’anni. Da un lato Lorenzo Italiano, leader non più “solo” del centrodestra e dall’altro – sempre tra le fila del centrodestra – Pippo Midili, sostenuto dall’ex Sindaco Carmelo Pino. I due “big milazzesi” sembrano avanti nella campagna elettorale rispetto a tutti gli altri, forse ancora non veramente convinti di correre fino al traguardo.
Il circolo del Pd dovrebbe – ma fonti vicine al partito milazzese non lo danno ancora per certo – sostenere e confermare la corsa di Giovanni Formica. C’è chi parla anche di Ciccio Italiano “l’Assessore buono”, il volto più vicino alla strada e alla gente di questa amministrazione.
Potrebbe fare una volata finale invece, l’Assessore alle politiche sociali Giovanni Di Bella. Lui conferma la corsa a sindaco anche se in una posizione un po’ scomoda, guardando al centrodestra ma continuando a “vivere” dentro una coalizione di centrosinistra. Ha la forza e la capacità di potersela giocare e la partita a Risiko del ballottaggio è fattibilissima per mister 500 voti.
Subito dietro abbiamo i vari Nastasi – attuale presidente del Consiglio – Giovanni Utano, Franco Cusumano e altri in “bilico”. Saranno sicuramente elezioni dove non faranno la differenza i partiti. Restano forti la Lega e Forza Italia ma si indeboliscono le posizioni interne degli altri partiti, spesso divisi sui nomi. E’ ancora presto per capire chi sarà il favorito ma potrebbe essere una corsa a due cristallizzata poi dall’inevitabile ballottaggio finale di giugno 2020.