Aveva il volto coperto da un passamontagna quando ha aspettato che il vigilante del mezzo blindato della Sicurtrasport scendesse dall’aliscafo, al Porto di Milazzo, dal mezzo veloce proveniente da Lipari. Sapeva bene che nella valigetta della vittima che aveva scelto c’era parecchio denaro. Il dipendete della ditta, infatti, svolgeva il servizio di portavalori per gli istituti di credito delle Isole Eolie e, proprio quella mattina, aveva prelevato denaro da una banca di Lipari.
Non appena il vigilante, a piedi, ha percorso il tratto di strada che lo separava dal mezzo blindato posteggiato vicino al porto, il rapinatore gli si è avvicinato e, minacciandolo col fucile, gli ha intimato la consegna dei soldi. Poi è partito il colpo. Non è ancora chiaro se l’intenzione fosse quella di ferire la vittima oppure di spaventarla, considerando che il proiettile non è ancora stato ritrovato e non si esclude che il colpo sia partito a salve.
La reazione della vittima ha comunque fatto desistere le intenzioni dell’altro che ha poi abbandonato la presa fuggendo velocemente nelle vie vicine.
Quando gli agenti sono intervenuti, ormai non c’era più nessuno. Qualche ora dopo l’accaduto, è stato proprio il vigilante a recarsi al commissariato di Polizia locale e denunciare il fatto. I poliziotti hanno già ascoltato la vittima ed acquisito le immagini di videosorveglianza della zona nella speranza vi possa esser qualche dettaglio utile per il riconoscimento dell’aggressore.