Ci sono ancora molti punti da chiarire sull’episodio di sangue che, ieri, ha coinvolto un fruttivendolo quarantenne della zona di Minissale. E’ stato lui stesso a presentarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico con due fori nella gamba e nel piede, chiedendo di esser curato. Notando che le ferite erano compatibili con un colpo di pistola, i medici hanno così fatto partire la segnalazione alla Compagnia dei Carabinieri di Messina Sud. I militari hanno ascoltato la vittima che, sommariamente, ha riassunto quello che era successo. Si trovava in via Marco Polo, ha riferito agli inquirenti, quando un uomo col volto coperto si è avvicinato, gli ha intimato di consegnare il denaro che aveva addosso e poi, forse per una reazione della vittima, è partito un colpo. Il proiettile ha colpito prima la gamba per poi trapassarla ed arrivare nel piede.
In via Marco Polo, i carabinieri hanno anche ritrovato un bossolo calibro 7.65. Le indagini adesso mirano a far luce sia sul movente, sia sulle stesse modalità. I militari hanno anche cercato di recuperare le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona nella speranza che possano rivelare qualcosa di utile.