MESSINA – Arrivata quest’estate a Messina Dalila Modestino, campana di nascita, dopo diverse esperienze sportive nel nord Italia ha accolto con piacere il ritorno al sud. Centrale classe ’98 ha portato in dote al Città di Messina la sua esperienza e i suoi centimetri, soprattutto a muro. In stagione ha giocato ognuna delle sette partite iniziando nello starting six e dando, a volte di più e a altre di meno, il suo contributo alla causa che si traduce in 58 punti a referto, una media di 8 a partita.
Miglior prestazione fin qui alla prima in casa contro Como dove ha superato abbondantemente la doppia cifra toccando quota 19. Nelle altre partite a volte è stata protagonista di una staffetta con le compagne di reparto, ma questa concorrenza era una cosa che si aspettava e che crede sia fondamentale in una squadra che punta alle prime posizioni in classifica.
Scegliendo Akademia ha sancito anche il suo ritorno al sud Italia, è contenta?
“Finalmente sono tornata, il percorso è più che positivo e sono entusiasta di aver accettato questa sfida al sud e spero di continuare a fare bene”.
Con Martignacco ha sfidato e battuto due volte Akademia nella passata stagione. Ripensando alla sfida giocata a Messina che impressioni aveva avuto?
“Quella di un ambiente molto caloroso. Venendo a giocare da avversaria si avvertiva il grande calore del pubblico. Ora siamo al PalaRescifina, è diverso perché è difficile riempire questo palazzetto ma con i risultati positivi credo sia più facile raggiungere l’obiettivo”.
Nel suo stesso ruolo ha trovato tre atlete confermate, lei stessa parlava che si aspettava concorrenza presentandosi.
“Credo sia la chiave per avere una squadra competitiva al 100% in tutti i reparti come nei fatti è la nostra. Nei momenti di difficoltà abbiamo attaccanti in grado di mettere palla a terra in tutti i reparti ed è una cosa buona”.
Coach Bonafede punta molto sul muro, come si sta trovando?
“Lavoriamo molto su questi fondamentali e ne sono contenta ovviamente da centrale. Lavorare sul muro non è per nulla scontato, sto facendo di tutto per apprendere quel che posso e migliorare sul questo fondamentale”.
Era capitano a Martignacco si ritiene una persona che conta nello spogliatoio?
“Sicuramente cerco di contribuire con il mio apporto e la mia positività all’interno della squadra. Incide il giusto su un gruppo di per sé già amalgamato”.
Venendo alle prossime sfide di campionato affrontate le più forti, giocherete con meno pressione?
“Non siamo una formazione fatta per vincere il campionato, almeno a dichiarazioni della vigilia. Per queste due sfide quindi non abbiamo peso addosso e possiamo esprimerci al massimo. Al contrario le squadre che sfideremo verranno qui con un carico superiore di aspettative”.
Alle nuove chiedo sempre qualcosa che le abbia colpite di Messina, finisce che mi rispondono sempre di cibo…
“Io sono scontata e rispondo gli arancini, essendo anche team salato”.