80 milioni per l’ampliamento del porto di Tremestieri, 3 milioni per il bypass necessario all’apertura dello svincolo di Giostra, altri fondi per lavori Iacp avviati ma fermi. Sono solo alcune delle opere già finanziate che potrebbero dare respiro ad un settore, quello dell’edilizia, in crisi profonda.
In un’affollata Sala Giunta, a palazzo Zanca, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno rivendicato stamane il diritto al lavoro e lo sblocco delle opere appaltate, evidenziando come la situazione dell’edilizia a Messina ormai ha raggiunto un livello di criticità tale da non essere più sopportabile: solo nell’ultimo anno si sono persi oltre mille posti di lavoro, che hanno portato nel settore edile il tasso di disoccupazione oltre il 60%.
E i momenti di tensione non sono mancati. I lavoratori, esasperati, hanno “assediato” il sindaco Accorinti che ha tentato, con difficoltà, di fornire risposte alle richieste avanzate.