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Mondello sui presunti rapimenti: “Non bisogna creare allarmismi, la notizia non c’è”

MESSINA – “La notizia è la non notizia. Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal questore sia dai carabinieri di come si sia montato un caso ben al di sopra della realtà”. Il vicesindaco Salvatore Mondello è intervenuto in Aula durante la sesta commissione consiliare presieduta da Giuseppe Busà, insieme al comandante della polizia metropolitana Giovanni Giardina, per parlare dell’allarme scattato in città per le presunte segnalazioni su tentativi rapimenti di bambini fuori dalle scuole.

Mondello: “Non create allarmismi”

Mondello ha rappresentato l’amministrazione al tavolo con Prefettura, Questura e forze dell’ordine e ai consiglieri ha chiesto di smorzare i toni per un’allarme che, ad oggi, non alcun fondamento: “Di fatto c’è solo una denuncia che va comunque verificata. Si è comunque concordato insieme alle forze dell’ordine di effettuare un servizio fuori dalle scuole, ma vi prego di non creare allarmismi. Fermo restando che stiamo mantenendo alta l’attenzione dopo l’ordinanza della questura. La polizia municipale e la metropolitana si sono attivate insieme ai carabinieri. Non accendiamo riflettori dove non c’è motivo che vengano accesi”.

Già nei giorni scorso, come avevamo scritto lunedì scorso, le forze dell’Ordine hanno attivato controlli mirati aggiuntivi, sia nei quartieri da dove erano arrivate le segnalazioni che fuori dalle scuole. E la Questora Gabriella Ioppolo aveva siglato una apposita ordinanza, disponendo il giro di vite intorno gli istituti scolastici, nelle ore di ingresso e uscita dalle lezioni. Controlli che vedono impegnati i vari corpi. Restava da attivare insomma la polizia municipale.

Il vicesindaco: “I controlli nelle scuole già c’erano”

E ancora: “Sono fortemente convinto di quanto ci siamo detti in Prefettura e vi pregherei solo di smorzare i toni. Sono il primo a dire controlliamo le scuole e già si fa da parecchio tempo, per la mobilità e la confusioni. I controlli già c’erano. Ora per attività di prevenzione si è definito di intensificare, ma si parla di prevenzione. Emerge fin qui solo un dato: la fragilità emotiva in cui siamo caduti. Cerchiamo di aiutarci tutti, non è una questione politica ma di riportare la questione nel giusto alveo senza fare confusione”. “Non ci sono fatti allarmanti – ha proseguito il comandante della polizia metropolitana Giardina -. Noi comunque ci siamo, siamo sempre in contatto con le centrali operative, ci scambiamo i dati e le segnalazioni. Ci siamo”.