Avevano allestito, senza preoccuparsi minimamente del fatto che quell’area fosse sottoposta a vincoli paesaggistici, una vera e propria pista in terra battuta per esercitazioni da motocross. Sono in tutto cinque le persone finite nel mirino del blitz dei carabinieri della stazione di Monforte San Giorgio, tra cui i due proprietari del fondo terriero e i tre conduttori.
L’indagine, portata avanti dai militari dell’Arma e dal personale del distaccamento di Rometta del Corpo Forestale, nonché dall’ufficio tecnico del Comune, ha permesso di far emergere una situazione paradossale.
Dagli accertamenti, infatti, è venuto fuori che i cinque denunciati avevano utilizzato un’area di circa 11.000 metri quadri (che nel piano urbanistico dell’ente veniva definita “agricola”) per creare una pista da motocross.
Per tutti loro è così scattata l’immediata denuncia, mentre l’intera area (che ricade non lontano dal torrente Niceto) è stata sequestrata. (Veronica Crocitti)