Ultimi giorni in baracca all’Annunziata. Ma attenzione alla rioccupazione

La storia è sempre la stessa. Le nuove case al Matteotti sono pronte e, a breve, andranno a viverci i residenti delle baracche di via 150 A, all'Annunziata. Il consigliere della V circoscrizione, Franco Laimo, teme che possa verificarsi quanto accaduto di recente a Fondo Saccà e cioè che le baracche possano essere subito rioccupate se non demolite subito.

"Conosciamo bene – dice – il mercato nero dell'edilizia abusiva, che spesso coincide con la consegna di nuovi alloggi popolari: baracche promesse all'amico o al parente o addirittura vendute, o ancora casi di occupazione di quelle stesse baracche che un attimo prima erano state sgombrate".

Secondo l'esponente di Sicilia Futura occorre attuare da subito un serrato piano di controllo nelle aree da sbaraccare, al fine di evitare ritardi a tutto l'iter di risanamento. "Sappiamo delle problematiche, soprattutto igienico-sanitarie, di chi ha vissuto finora in baracca. Questa gente ha "fame di dignità" e da troppo tempo aspetta di essere trasferita agli ormai pronti alloggi di Matteotti; adesso la speranza è che tutto l'iter si svolga nell'assoluta legalità, tranquillità e celerità".