Politica

Montemare: “Operare con chiarezza per salvare referendum da ricorsi”

Di là della considerazione nel merito, sulla utilità o meno del nuovo comune Montemare, salvaguardare la volontà di espressione dei cittadini sul tema deve essere una priorità. Per questo nel pianificare le modalità di voto bisogna uscire dalla nebulosa e operare per metterlo al riparo da eventuali contenziosi. La pensa così Rosalia Schirò, segretaria cittadina della Dc, alla quale piace la proposta dell’ex assessora Pinella Aliberti: votare prima delle amministrative.

La riflessione della coordinatrice della Democrazia Cristiana cittadina

Premesso che personalmente sono del tutto contraria alla separazione di una parte consistente del territorio comunale dal resto della Città, non posso che ricordare questa frase: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo” di Evelyn Beatrice Hall, spesso attribuita a Voltaire. Bisogna infatti considerare che la vicenda con cui è stato gestito il percorso del referendum Montemare, che ha avuto la legittimazione del Tar di Catania, su questo argomento si è creata una strana nebulosa, che fa seguito ad un notevole ritardo e che tende a non far sì che possa svolgere con piena consapevolezza il voto sul quesito referendario. A completare in senso negativo il quadro la decisione di accorpare il voto del referendum Montemare con l’election day, ufficialmente per realizzare economie.

La proposta: al voto prima delle amministrative

Una cosa seria, rispetto alla seria garanzia della dignità e del rispetto della volontà dei promotori del referendum, era stata espressa sin dall’inizio dall’avvocata Pinella Aliberti che, diversamente da tanti esponenti politici che hanno girato la testa dall’altro lato o che si sono affidati a soluzioni palliative, ha sostenuto che per il referendum Montemare
si deve votare prima delle elezioni comunali. Io credo che sul diritto e sulla Democrazia non ci possano essere scorciatoie e non si possano fare sconti, per cui invito le Autorità preposte alla fissazione dei termini per la celebrazione del referendum Montemare ad operare con chiarezza al fine anche di evitare possibili prevedibili ricorsi che potrebbero nuocere alla credibilità della politica ed all’Amministrazione comunale