MESSINA – 22mila 213 euro. E' la somma che l'Istituto autonomo case popolari richiede alla onlus Acca Gaia, che si occupa di disabilità. "La invito a rilasciare l'immobile detenuto, libero e sgombero da persone e cose entro dieci giorni, salvo che non intenda corrispondere gli arretrati relativi al piano di ammortamento concordato e i canoni a scadere. In caso di silenzio protratto per oltre quindici giorni, l'azione per il rilascio dell'immobile e il recupero del dovuto sarà riattivata".
L'Istituto si è rivolto all'avvocato Gaetano Corvaja per chiedere il dovuto all'associazione presieduta da Saro Visicaro, che però non ci sta: "L'Iacp chiede lo sfratto per la sede di una associazione che si occupa di disabili. Succede a Messina. Succede con un Ente regionale commissariato. Succede con un ente che ha fatto fallire il risanamento della città. Tutto ciò in presenza di un patrimonio immobiliare sfitto e non utilizzato e di centinaia di case e botteghe occupate".
La lettera risale allo scorso 18 dicembre e i quindici giorni sono già trascorsi. La sede, circa 30 metri quadri, si trova a Santa Lucia sopra Contesse, sulla strada statale 114.