Si pensa ad un rally clandestino come concausa della morte di Alessio Terranova, lo chef di Falcone scomparso la notte tra l’11 e il 12 febbraio sul ponte di Oliveri. Inizialmente si era pensato ad un incidente autonomo come causa del tragico schianto sulla 113 mentre il 38enne era alla guida ella sua Bmw.
Adesso lo scenario cambia e la Procura di Patti, guidata dal procuratore capo Angelo Cavallo, sta vagliando il coinvolgimento di un ventiquattrenne di Oliveri che quella notte, su una Audi A3, potrebbe aver corso con Terranova in una competizione non autorizzata tra auto. Ma questa è soltanto una ipotesi che gli investigatori e il sostituto procuratore Alice Parialò stanno cercando di approfondire, e a breve interrogheranno il ragazzo. L’Audi intanto è stata sequestrata e sarà esaminata insieme alla Bmw di Terranova.
Lo chef era appena tornato da Sanremo dove aveva cucinato per gli artisti in gara e lo staff. Una svolta, nella sua brillante carriera in ascesa. Ma quella notte ad Oliveri è finito tutto.