Cronaca

Motta San Giovanni, incidente con due feriti a Lazzaro

MOTTA SAN GIOVANNI – Il perpetuarsi di gravi incidenti stradali al Bivio stazione Ferroviaria di Lazzaro non lascia più spazi a esitazioni. Le disperate segnalazioni dell’Ancadic e del comitato torrente Oliveto vengono disattese e i gravi incidenti continuano. Ripetersi sulla richiesta urgente di intervento ormai è superata. L’Anas ha garantito il monitoraggio, cosa è risultato? Contributo sull’argomento del Comune di Motta San Giovani negativo. E’ necessario risolvere il problema dal punto di vista tecnico/amministrativo, in sostanza cosa si deve fare, cosa si può fare, ai tecnici preposti che non mancano la soluzione per oggi e non per domani, prima che ci scappi un altro grave incidente per i soggetti e per le famiglie.

L’Ancadic nella persona del suo Referente unico Vincenzo Crea informa che intorno alle 11 dello scorso 19 dicembre l’attenzione degli abitanti di via Stazione e della Contrada Oliveto di Lazzaro è stata attirata da un boato piuttosto forte determinato dal violento impatto tra due autovetture, una Nissan X-Trail e una Mercedes “classe A che si sono scontrate sulla Ss 106 al Bivio stazione ferroviaria di Lazzaro con due feriti.

L’urto è stato violento le autovetture dalla corsia Nord dopo una serie di giravolte sono finite nella corsia Sud terminando la corsa contro il muro del sottopassaggio pedonale. Solo per caso nella corsia sud non sopraggiungevano  altri  veicoli  e  al momento dell’impatto non vi erano persone in attesa del mezzo pubblico di linea.
Sono intervenuti prontamente i soccorsi,  agenti della polizia municipale di Motta SG, la polizia stradale che ha rilevato l’incidente e un’ ambulanza che dopo le prime cure prestate dal personale medico ha provveduto a trasportare i due incidentati all’ospedale sembrerebbe di Melito di Porto Salvo, mentre due carroattrezzi hanno provveduto al trasferimento e ricovero dei veicoli incidentati in appositi locali.

Come già rappresentato dall’Ancadic, con le precedenti segnalazioni al sottopassaggio lato monte e lato mare ci sono le fermate dei mezzi pubblici di linea e durante le fermate i veicoli che sopraggiungono non curanti delle doppie strisce continue di mezzeria effettuano il sorpasso dei bus fermi per la salita e discesa dei passeggeri rischiando la collisione con i veicoli che percorrono la corsia opposta. Queste fermate, secondo l’Ancadic, vanno delocalizzate in luoghi urbani che garantiscano sicurezza e non sulla strada a scorrimento veloce. Giova ripetere che sebbene insista la segnaletica indicante il limite massimo di velocità 50 km/h, il  tratto  stradale è transitato dai veicoli, soprattutto dalle moto, specialmente di notte, a velocità non commisurata alle condizioni ambientali.