Limite di 20 kilometri orari nella zona panoramica di Milazzo, ma i cittadini non ci stanno. Sarebbero stati diversi i casi di multe per eccesso di velocità riscontrate nella zona e già arrivano le prime dichiarazioni di cittadini infuriati che accusano la provincia di voler battere cassa. Risale a pochi giorni fa l’eclatante caso di un cittadino che, sentendosi beffato per la multa, avrebbe manifestato il proprio risentimento denunciando la perdita di punti sulla patente per un eccesso di velocità di poco più di 10 kilometri al di sopra dei 20 previsti.
Nonostante le molte lamentele, tuttavia, la provincia ribatte dichiarando la necessità di maggiori controlli per la zona panoramica dove sarebbero state individuate criticità di vario genere. Sembrerebbe inoltre che la stessa affissione degli autovelox sia stata fortemente voluta anche dal sindaco, Giovanni Formica, che avrebbe sollecitato le autorità competenti. “Non abbiamo alcun interesse a risolvere i problemi economici dell’ente tramite l’aumento di multe nella zona –dichiara il comandante della Polizia Provinciale di Messina, Nino Carbonaro- sarebbe del resto impensabile che poche centinaia di euro possano risolvere problemi di questo genere. L’unico motivo per cui abbiamo fatto installare l’autovelox in quel tratto è dovuto alle necessità della zona che presentano problematiche e alti rischi di incidente. Ci tengo anche a sottolineare –conclude- che abbiamo notificato tramite tutti i mezzi disponibili l’affissione dei macchinari per il controllo della velocità in quella zona”.
Un limite necessario, dunque, ma i cittadini non possono fare a meno di chiedersi come mai gli stessi controlli non vengano fatti anche sul lungomare di ponente dove, stando a quanto dichiarano, sembrerebbero esserci diversi eccessi di velocità.
Salvatore Di Trapani