Terreni incolti a rischio incendi: sei verbali da mille euro

Le elevate temperature degli ultimi giorni stanno favorendo il moltiplicarsi degli incendi lungo i versanti collinari della provincia messinese. Ma, come spesso accade, anche l’uomo ci mette lo zampino, non rispettando le basilari norme di legge previste. L’ordinanza sindacale firmata dal sindaco Buzzanca in tema di prevenzione incendi, dispone, fra i vari punti, anche il dovere, da parte di chi possiede un terreno potenzialmente esposto a rischio incendio, di pulire accuratamente l’area in questione per ridurre il rischio di roghi.

Disposizione di cui non hanno però tenuto conto i sei cittadini raggiunti da altrettanti verbali, da mille euro ciascuno, sottoscritti dagli uomini del Nucleo Decoro della Polizia Municipale, coordinati da Biagio Santagati. Uno dei proprietari è stato fermato proprio mentre era intento a bruciare delle sterpaglie nel proprio terreno, con tutte le conseguenze che ciò avrebbe potuto comportare. I controlli sono stati effettuati in due zone del viale Italia, a Ganzirri, Torre Faro, Contrada Runci (Santa Margherita) e Galati Marina.

Oltre al pagamento della multa decisamente “calda”, i proprietari, entro 3 giorni, hanno l’obbligo di ripulire i terreni in questioni. Se così non dovesse essere verranno denunciati per “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.)

(ELENA DE PASQUALE)