Politica

Municipalità, sono aumentati i gettoni ma manca il decentramento

MESSINA – Comune di Messina: si liquida la somma di €. 13.292,16 a favore dei consiglieri della III Circoscrizione. Si tratta dei “gettoni di presenza relativi alle sedute dei Consigli di Municipalità e delle Commissioni a cui hanno effettivamente partecipato nel mese di settembre 2024”. 14.779,8 euro vanno invece alla II Circoscrizione, si legge sempre sull’albo pretorio. E così sarà anche, cifra più o cifra meno, legittimamente, per le altre Municipalità. Senza nulla togliere all’impegno di consiglieri e presidenti delle Municipalità, che devono fare da sentinelle quotidiane dei territori, è evidente che l’aumento graduale dei gettoni rende ancora più necessario il procedere spediti verso un vero decentramento. Con un ruolo centrale delle Municipalità. Ruolo che oggi non c’è.

L’importo lordo del gettone dei consiglieri circoscrizionali, dal 4 febbraio 2024, è di 70,84 euro (prima era 28,06). L’importo massimo rimborsabile, per i gettoni di presenza sempre dei consiglieri di Municipalità, corrisponde al 50% dell’indennità del presidente.

L’aumento delle indennità nel 2024

Il cambiamento è avvenuto nel 2024 con un aumento delle indennità per i presidenti e consiglieri delle Municipalità. Ai presidenti delle Circoscrizioni con funzioni amministrative decentrate spetta il 60% dell’indennità percepita dagli assessori del Comune. Ovvero, circa 5400 euro lordi per il presidente e 2700 per i consiglieri. Ed è previsto il 40% per quanti non hanno funzioni amministrative decentrate: circa 3600 euro lordi per il presidente e 1800 per i consiglieri.

Verso: “Impegno quotidiano”

Lo scorso febbraio, sul tema abbiamo intervistato Raffaele Verso, presidente della V Municipalità: “Avevamo assisitito in precedenza a una differente interpretazione normativa. Finalmente è stato chiarito che anche alle Municipalità toccano gli aumenti. L’impegno quotidiano è tanto. Si vedano i lavori di tutti i consiglieri impegnati in prima linea sul territorio. Di conseguenza, non vedo nulla d’anormale”.

Si attende che il regolamento sul decentramento arrivi in aula

Nel mese di giugno, così l’assessore Pietro Currò: “In questi mesi, ci sono stati tanti incontri con i presidenti delle Circoscrizioni e, in qualche caso, con l’assessore Minutoli. Ho recepito le istanze di tutti i presidenti e delle loro Municipalità. Ora vanno armonizzate e calibrate sul piano tecnico. Le proposte sul decentramento sono state valutate dalla dirigente amministrativa del Dipartimento degli Affari generali del Comune, Laura Strano, e sono state inoltrate dalla stessa gerarchicamente all’interno della macchina comunale. Di conseguenza, il regolamento sul decentramento approderà in Consiglio in autunno. Anche sulla Settima Municipalità stiamo andando avanti”.

Si attende dunque che il regolamento approdi in aula. Allo stato attuale, gli obiettivi annunciati dal sindaco Basile in questo campo sono ancora lontani. Senza strutture e personale, sarà però davvero difficile dare centralità alle Municipalità. Ma l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del regolamento è un primo passo fondamentale.

Nella foto i presidenti delle sei Municipalità a Messina con Basile, Minutoli, Currò e Cannata a Palazzo Zanca.