MESSINA – Dal mercato coperto del Muricello “aperto” alla via Garibaldi, alle elevazioni del Sant’Orsola, fino al nuovo Vascone. I prossimi mesi per i mercati in città potrebbero essere fondamentali per passare dallo stato attuale a una vita completamente nuova.
Ieri il sindaco Federico Basile, insieme agli assessori Cicala e Finocchiaro, è stato in sopralluogo al Muricello dove l’idea è quella di restituire alla città un area completamente nuova, più aperta e con ingresso anche dalla via Garibaldi. “È un intendimento che già era nelle corde – ha spiegato il sindaco Basile -. Oggi siamo maturi per poter continuare quel percorso che è iniziato sui vari mercati e che nel Muricello vede un punto di riferimento particolare. Abbiamo fatto in questi anni degli interventi tra virgolette tampone rispetto alle esigenze del mercato. Abbiamo intenzione di riappropriarci della parte che affaccia sulla via Garibaldi, quindi una grande vetrina che possa anche essere di respiro. Un ragionamento legato all’apertura della fiera e quindi anche a un passaggio immediato. Abbiamo fatto un sopralluogo proprio ieri con l’assessore Cicala e con l’assessore Finocchiaro per impostare una progettualità diversa che non riguardi solo la struttura ma anche l’apertura di un mercato che deve diventare concettualmente diverso da com’è, per riprendere anche tutta quella zona che poi serve la via Palermo, una zona che deve tornare a essere com’era”.
A poche decine di metri c’è il mercato Sant’Orsola, un’altra zona in cui si vuole intervenire, al netto di un tema, quella della proprietà dell’area, che il Comune deve ancora risolvere con l’Asp. Si tratterebbe di demolire e ricostruire. Basile ha spiegato: “Al Sant’Orsola c’è una progettualità in corso, ma c’è anche il tema delle aree di proprietà dell’Asp. Da un paio di anni abbiamo questi tavoli tecnici, però tante sono le vicende in discussione. Contiamo di arrivare anche ad acquisire quella proprietà per poi continuare con una progettazione che ci vedrà impegnati nel ripristino delle condizioni normali anche di questi mercati”. E sarà a più elevazioni? “Questo era il progetto iniziale, vediamo un po’ ora di capire. Come andare avanti? Intanto ragioniamo passo passo sul reperimento della disponibilità dell’area per poi continuare”.
Diverso il discorso del mercato Vascone. Basile ha affermato: “Ci sono state una serie di vicissitudini. Ricordo anche a tutti che la ditta che si era aggiudicata l’appalto ha poi rescisso il contratto e quindi c’è stato un allungamento dei termini non derivanti dalla volontà dell’amministrazione. Abbiamo trovato una soluzione condivisa con gli operatori economici che lavorano al mercato. Le cose si devono fare, ci saranno dei disagi. Lo comprendo, ma è l’unico modo per poter cambiare il volto della città”.