Fred Hersch, Emanuele Arciuli, Stefan Milenkovich, Dave Burrell. Questi i nomi più attesi della 96esima stagione concertistica della Filarmonica Laudamo: trenta i concerti in programma da ottobre a maggio tra il Palacultura Antonello e la Sala Laudamo integrati da numerosi workshop e masterclass. Alla consolidata collaborazione con l’EAR Teatro di Messina si aggiunge quella con il Conservatorio Corelli, protagonista assoluto con la sua Orchestra di Fiati nell’ultimo appuntamento della stagione (7 maggio). Primo evento in programma il 16 ottobre al Palacultura a cura del Quartetto di Cremona con il Quartetto Echos per il progetto triennale instaurato con l’Accademia Walter Stauffer del capoluogo lombardo.
In una gremita Sala Sinopoli, dopo i saluti istituzionali del presidente Manlio Nicosia e del vice presidente Domenico Dominici, è il direttore artistico Luciano Troja a illustrare nel dettaglio i vari appuntamenti inseriti in cartellone: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto nel segno di un rinnovamento che rispetti le prerogative di un’istituzione pronta oramai a festeggiare il secolo di storia. Gli interessi del pubblico, in questo senso, sono stati motivo ispiratore delle nostre scelte; la collaborazione con il Conservatorio, inoltre, ci permetterà di mettere a punto nuove strategie in vista di un sempre maggior coinvolgimento delle nuove generazioni. Tra gli appuntamenti di assoluto prestigio spicca sicuramente il concerto del 27 novembre di Fred Hersch: si esibirà infatti a Messina un musicista otto volte candidato ai Grammy Award ed eletto miglior pianista del 2016 dal JJA Awards. Il jazzista statunitense terrà il giorno prima del concerto un workshop a numero chiuso per un progetto che rappresenta un vanto assoluto per la Filarmonica Laudamo e per l’intera città. Proseguiranno le collaborazioni con l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, con Emanuele Arciuli e il suo American Paths e con la Società Italiana di Musicologia Afroamericana per il rinnovo del Progetto Joplin. Il 26 febbraio nuovo appuntamento di valore con il celebre violinista Stefan Milenkovich, che si esibirà al Palacultura con l’Orchestra Sinfonica del Corelli. Meritevole di attenzione anche il primo concerto messinese di Roberto Scarcella Perrino, musicista e compositore originario della città dello Stretto, oggi docente alla New York University. A dare un contributo per la riuscita della stagione concertistica ci saranno anche i giovani studenti del Maurolico, coinvolti dall’associazione in un programma di stage nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro”.
Otto gli appuntamenti in programma alla Sala Laudamo (un giovedì al mese da ottobre a maggio; inizio concerti alle ore 20): “In collaborazione con l’EAR Teatro di Messina proseguiranno i due filoni già inaugurati nella passata stagione, Tre Bassi nel Delirio e Contemporanea-mente – ha dichiarato il direttore artistico –. La rassegna Accordiacorde, giunta quest’anno alla quarta edizione, proverà ancora una volta ad esplorare nuovi linguaggi musicali valorizzando alcuni tra i
Conclusione riservata all’assessore alla Cultura Daniela Ursino, che ha donato all’associazione la locandina di “Un ballo in maschera”, opera andata in scena alla Scala nel dicembre del 1972: “La musica è un linguaggio universale che ci mette in contatto con la bellezza. Puntiamo ad essere sempre più vicini a realtà come la Filarmonica Laudamo in un rapporto sinergico che rinnovi la fertile collaborazione già espressa per la Festa europea della Musica”.
Domenico Colosi