Roy Paci in concerto domani a S. Stefano di Camastra

Il “Padrino- della musica italiana, Roy Paci, approda con la sua scintillante tromba, nella città delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra, sabato 14 alle 21,30 con un grande concerto dedicato alla sua madre terra: la Sicilia. La Rassegna di “Nebros Il Palco di Pan-, presenta uno degli spettacoli più incisivi del panorama musicale dell’Isola, in uno dei palcoscenici più ambiti dai gruppi musicali emergenti, piazza Duca di Camastra. Luogo di alto fascino architettonico, contenuto tra le cortine murarie del Palazzo del Duca di Camastra, dell’ex Convento dei Francescani con al centro una magnifica fontana monumentale. Roy Paci, definito dai maggiori critici d’arte, siciliano “Doc- per aver inaugurato nuovi escursus musicali fortemente legati alla tradizione propria dell’identità mediterranea. Non solo famoso trombettista, ma soprattutto grande compositore e arrangiatore di numerosi lavori discografici. Nella sua carriera, che da poco ha festeggiato i 25 anni, Roy ha scritto e suonato per i più grandi artisti italiani e internazionali. Il suo nome artisticamente è legato a quello degli Aretuska, nome che deriva da Aretusa, l’isola su cui sorse la città di Siracusa, gruppo musicale che ironizza sugli stereotipi della mafia, mescolando diversi generi musicali. Inizialmente ha suonato con i Mau Mau, protagonista di quattro album incentrati su storie di povertà e periferie urbane. Nel 1998 ha inoltre fondato un’etichetta indipendente “Etnagigante- per dare spazio a nuovi gruppi siciliani. Il suono? E’ no global, come recita il titolo dell’ultimo album del compositore siciliano Roy Paci e degli Aretuska. “Suonoglobal-, già lanciatissimo in radio, grazie al singolo “Toda Joia Toda Beleza- con Manu Chao, con il suo cantato, a metà strada tra lo spagnolo e l’italiano, uno dei 5 duettti contenuti nel lavoro discografico.