“Il sindaco si fa influenzare dai poteri forti”. Va via arrabbiatissimo il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, dalla riunione odierna sulle modifiche all’ordinanza anti tir. Proprio lui, che aveva sempre mostrato apprezzamento per l’operato dell’amministrazione comunale, in particolare proprio per la nuova gestione del traffico pesante, si lascia scappare una frase destinata a far polemiche.
Stamane Ferlisi ne aveva per tutti, anche per gli armatori, coi quali non ha mai avuto un rapporto idilliaco, e col sindacato Orsa, che aveva lanciato l’allarme Bluferries. Il comandante è andato subito a scrivere la sua lettera di dimissioni e di richiesta di trasferimento all’Avvocatura comunale, indirizzata al sindaco Accorinti, al segretario generale Le Donne ed all’assessore alle politiche del personale Mantineo.
Si legge: “Il sottoscritto, Calogero Ferlisi, dirigente comandante della Polizia Municipale, chiede, per motivi personali e per motivi di incompatibilità ambientale inerenti la politica gestionale del Corpo che non trova punti di condivisione con l’amministrazione comunale, di essere trasferito all’Avvocatura comunale. Lo scrivente rappresenta di essere in possesso dei requisiti che abilitano alla direzione dell’Avvocatura comunale, al cui vertice si obbliga porre, ex vigente normativa non recepita dall’attuale regolamento dei servizi di questo Ente, colui il quale ha l’idoneità ad esercitare la professione di avvocato”.
Si torna in parte, dunque, al vecchio sistema quando già era il caposcalo dell’approdo di Tremestieri a decidere la concessione dei pass. Un sistema che era fallito e che era stato modificato in uno dei suoi aspetti principali. La nuova ordinanza anti tir, infatti, stabilisce che solo la Polizia Municipale può decidere il momento in cui concedere le deroghe. Una previsione che è durata pochissimo e che verrà modificata. E che ha fatto andare su tutte le furie Ferlisi.
(Marco Ipsale)