Comune contro cooperativa Nuova Presenza. La “battaglia” continua e a rimetterci sono i disabili che da lunedì scorso non hanno potuto usufruire del trasporto nei centri di riabilitazione, né dell’assistenza domiciliare. Dopo la diffida del Comune a riprendere immediatamente l’attività, la cooperativa ha accolto in parte la richiesta, ripristinando solo alcuni servizi.
Ed allora ecco che dal Comune parte una nuova diffida a riprendere immediatamente e nella totalità i servizi espletati dalla cooperativa. A questo punto c’è una nuova scadenza. La data è quella di lunedì prossimo, quando sapremo se la cooperativa accetterà di riattivare totalmente le prestazioni o se lo scontro continuerà.
“In quel caso – afferma il dirigente del dipartimento ai servizi sociali, Salvatore De Francesco – interesserò l’avvocatura comunale per agire nei confronti della cooperativa per la risoluzione del contratto. Parliamo del trasporto per i disabili, un servizio fondamentale la cui mancanza crea un danno alle classi sociali più deboli che noi non possiamo permettere”.
De Francesco conosce bene la situazione, sa che le cooperative hanno difficoltà a lavorare in questo contesto e rivendicano il giusto pagamento ma si mostra comunque deciso: “Ci rendiamo conto che le cooperative sono in arretrato dal Comune, ma lo sono appunto tutte e solo questa ha interrotto i servizi. Se non ci fossero di questi problemi, avremmo subito proceduto alla risoluzione del contratto, ma vista la particolarità della situazione dovrò dare mandato ad un componente dell’avvocatura comunale. Spero che il servizio riprenda interamente e che non ce ne sia bisogno”.
(Marco Ipsale)