MESSINA – “Come evidenziato lo scorso 22 dicembre, l’attività di screening purtroppo nell’ultimo mese del 2021 ha registrato una serie di inefficienze che sono andate via via aumentando, fino a portare alla quasi totale paralisi della viabilità cittadina a causa delle lunghe code di automobili, lungo il viale della Libertà, in attesa di potere accedere all’area per l’esecuzione dei tamponi con modalità drive-in”. A parlare è l’assessore con delega all’Emergenza Covid, Dafne Musolino, intervenuta in merito al servizio prenotazione tamponi gestito dalla Messina social city.
LA LETTERA AL COMMISSARIO PER L’EMERGENZA COVID E AI VERTICI ASP
L’amministratrice ha inviato una nota al commissario ad acta Alberto Firenze, al commissario straordinario Bernardo Alagna e al direttore facente funzioni del Dipartimento di prevenzione dell’Asp Messina Edda Paino; al referente Hub Fiera di Messina Vincenzo Picciolo e alla presidente delll’Azienda speciale Messina social city Valeria Asquini. “Come già esposto il 22 dicembre – spiega Dafne Musolino – la causa degli incolonnamenti e dei conseguenti disservizi è interamente ascrivibile alla scelta dell’Azienda Asp Messina di eseguire i tamponi anche senza prenotazione. Tale scelta, che già di per sé ha comportato un incremento di prestazioni presso l’hub ex gasometro, non è stata supportata da una corrispondente policy aziendale che avrebbe dovuto aumentare il personale per l’esecuzione dei tamponi, piuttosto che diminuire le unità che operavano nell’area in questione.
LA CAUSA DEI DISAGI
L’eliminazione del sistema della prenotazione obbligatoria, unita alla riduzione del personale – prosegue l’assessore – ha in breve causato disagi alla viabilità cittadina che in alcune fasce orarie è stata totalmente paralizzata ed un generale e grave disservizio per l’utenza, soprattutto per quelle persone che, nonostante si fossero prenotate, si sono poi viste incolonnate insieme ai soggetti privi di prenotazione, subendo inevitabili ritardi e disagi. Si precisa inoltre – chiosa Musolino – che tanto la scelta di derogare al sistema della prenotazione obbligatoria, quanto quella di diminuire il personale operante nell’area, non sono state oggetto di una condivisione con questa Amministrazione comunale che, al contrario, si è trovata a dovere subire ingiuste critiche per i disagi lamentati dai cittadini a causa di scelte gestionali alle quali era del tutto estranea. Piuttosto questa Amministrazione, come si ricorderà, proprio nell’ottica di una collaborazione istituzionale, attraverso l’Azienda speciale Messina social city ha dato la propria disponibilità a gestire il servizio di prenotazione dei tamponi, presso l’hub ex Gasometro, a titolo assolutamente gratuito, al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini messinesi; e dall’avvio del servizio, il 24 giugno 2021, l’Azienda ha prenotato sino ad oggi ben 34.040 tamponi.
“QUALSIASI RICHIESTA PER IL PROSIEGUO DEL SERVIZIO DEVE ESSERE INDIRIZZATA ESCLUSIVAMENTE AL COMUNE”
Pertanto – continua l’assessore – qualsiasi richiesta che il commissario ad acta per l’emergenza Covid intende formulare o avanzare per il prosieguo del suddetto servizio deve essere indirizzata esclusivamente al Comune di Messina, che si farà carico di valutare la sostenibilità dal punto di vista tecnico ed anche economico. A tal fine, si osserva che, ad oltre sei mesi dalla data in cui la Messina social city ha iniziato a svolgere il servizio a titolo di collaborazione gratuita e volontaria, non risulta più accettabile che l’Asp non sia stata ancora in grado di organizzare il servizio in maniera autonoma, continuando a gravarlo sulla Messina social city e addossando alla stessa le conseguenze dei disservizi causati invece dalle inefficienze gestionali – sostiene l’amministratrice -della stessa Asp.
“A DISPOSIZIONE L’AREA DELL’EX MANDALARI PER ALLESTIRE UN HUB”
Pur tuttavia questa Amministrazione si è già adoperata per la consegna materiale dell’area dell’ex Mandalari al fine di consentire alla Struttura commissariale di allestire un hub, come richiesto dal Commissario ad acta, entro il 10 gennaio. Relativamente, invece, al servizio di prenotazione dei tamponi gestito dalla Messina social city – sottolinea Muolino – questa Amministrazione non ritiene più opportuno proseguire l’attività, in quanto non è più giustificabile che, trascorsi sei mesi dall’avvio del servizio, si possa determinare la trasformazione della collaborazione prestata a titolo temporaneo dall’Azienda speciale in un servizio continuativo, erogato peraltro a titolo gratuito. Infine, l’ipotesi di una disponibilità da parte dell’Asp a riconoscere un corrispettivo alla Messina social city per l’erogazione del servizio, non appare al momento sostenuta da una ragionevole prospettiva di adempimento. In quanto, il Comune – precisa Musolino – vanta già nei confronti dell’Asp Messina un credito di circa 2 milioni di euro per lo svolgimento del servizio di gestione, ritiro e smaltimento dei rifiuti Covid categoria A, per il quale, stante il perdurante impedimento dell’Azienda, si è reso necessario attivare le procedure per il recupero coattivo del credito. Si comprenderà, dunque, come la manifestata disponibilità a riconoscere un corrispettivo per l’erogazione del servizio prenotazioni non risulti assistita – abisit iniura verbis – dalla affidabilità indispensabile a consentire all’Ente di potersi impegnare in tal senso. Pertanto – conclude l’assessore Musolino – da oggi, martedì 4 gennaio, il servizio di prenotazione tamponi non sarà più gestito dalla Messina social city”.