E’ disgelo tra il presidente della Regione siciliana Musumeci e il leader della Lega Matteo Salvini? I due si sono incontrati questa mattina a Roma. Era presente anche il segretario del Carroccio nell’Isola Nino Minardo. Hanno parlato di Pnrr ed altro. Ufficialmente non si è parlato di politica. Ma appare evidente che il dialogo in vista delle elezioni regionali del 2022 di fatto c’è.
“Ai ministri della Lega – ha commentato al termine dell’incontro Musumeci – chiedo di sostenere convintamente, all’interno del governo, le istanze della Regione Siciliana”. Il governatore ha evidenziato “in particolare l’opportunità di realizzare a Catania lo stabilimento Intel, per la produzione di semiconduttori, come già richiesto al ministro Giancarlo Giorgetti. E di istituire nell’Isola una scuola di alta formazione per il personale alberghiero, come anticipato al ministro Massimo Garavaglia. Salvini – ha aggiunto il governatore – ha assicurato il massimo impegno della rappresentanza governativa della Lega a favore della comunità siciliana, anche sul fronte del Pnrr, per cogliere appieno le opportunità di crescita dell’Isola”.
L’obiettivo di Musumeci, che non ha nascosto la volontà di ricandidarsi alla presidenza (ha anche lanciato il logo con il suo nome in bella vista), è quello di ricompattare il centrodestra intorno alla sua persona. Ed in quest’ottica conta sul sostegno, fondamentale, della Lega. Il disgelo potrebbe essere iniziato. Salvini non molte settimane addietro aveva rivendicato il candidato alla presidenza della Regione Sicilia lodando le virtù di Nino Minardo. Successivamente il leader della Lega ha aggiustato il tiro: “Musumeci ha la nostra stima e fiducia – ha dichiarato – in quest’ultimo anno bisognerà dare il massimo. Porteremo al tavolo del centrodestra la nostra idea. Con Musumeci parleremo a tempo debito”. Il tempo debito è arrivato?