Brolo, Arasi parla: “Io, vittima di un sistema”

“Sono vittima di un sistema”. E’ questa, in sostanza, la versione che l’ex ragioniere generale del Comune di Brolo, Carmelo Arasi, ha fornito al procuratore di Patti, Rosa Raffa. Un colpo di scena, quello di ieri, nell’ambito dell’inchiesta Appalti fantasma sul tracollo finanziario del comune della costa saracena. Il principale indiziato, il capo dell’area finanziaria, unico a finire in carcere nel blitz del 18 agosto scorso, ha cambiato la sua linea difensiva e ieri è stato ascoltato nuovamente dagli inquirenti. Un lungo faccia a faccia, durato almeno tre ore, alla presenza del suo nuovo difensore, l’avvocato Enrico Trantino. Dell’interrogatorio trapela poco. Certamente, peró, Arasi ha parlato del “sistema Brolo” appunto, che certo non lo ha visto come solitario macchinatore di trucchi contabili. Arasi, rimasto in carcere anche dopo il passaggio davanti al Tribunale del Riesame, era stato sin qui assistito dall’avvocato Carmelo Occhiuto. Ed aveva difeso il proprio operato, parlando di operazioni irregolari ma volte ad evitare il dissesto dell’ente locale, non a distrarre somme pubbliche a favore suo o di altri. Adesso ha chiesto di essere ascoltato per aggiungere altri particolari, rendendo la sua versione dei fatti. Una versione che certamente offrirà ulteriori spunti investigativi.