Un momento di raccoglimento e di preghiera, nella chiesa madre di Giampilieri. Un incontro coi cittadini, che sono ormai abituati a dialogare col presidente della Regione. Poi una breve visita e via. Perché le emergenze si chiamano anche Saponara e San Fratello, non solo a Giampilieri. E’ partita proprio dal centro maggiormente colpito dalla tragica alluvione del 1. ottobre 2009 il giro di Raffaele Lombardo nelle zone del messinese che hanno condiviso dissesti, frane, morti. Lombardo si è concentrato, in particolare, sull’incontro previsto per il 27 dicembre alla presidenza del Consiglio, in occasione del quale il governatore siciliano chiederà un impegno per queste zone. La proposta più importante sarà che una parte del costo del carburante venga destinato ai problemi del dissesto idrogeologico.
«Il 27 parleremo di fondi straordinari – ha detto Lombardo – per la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio che non è soltanto Giampilieri, tra poco saremo a San Fratello, dove la frana è un dramma, e poi saremo a Saponara per non parlare degli altri comuni interessati alle piogge straordinarie di qualche settimana fa. La cifra è certamente notevole anche al di fuori dei limiti del bilancio della Regione. Per questo motivo c’è bisogno di un impegno strordinario che vale anche per Genova, per il Veneto e gli altri territori a rischio del nostro Paese. Una messa in sicurezza seria, una prevenzione che richiede molti miliardi di euro. Ci vuole quindi un impegno particolare e parte delle tasse della benzina potrebbero essere destinate a questo, affinche’ ci mettano in condizioni di prevenire e mettere in sicurezza».
Emergenze del territorio, emergenze occupazionali. Sempre di drammi parliamo. Alla visita di Lombardo a Giampilieri ha preso parte anche una delegazione di lavoratori della Servirail, che da giorni protestano contro i tagli delle Ferrovie dello Stato. A loro il presidente Lombardo ha assicurato che il 27 discuterà anche della vicenda che li interessa.