«E' con grande rammarico che comunico che questa notte ignoti hanno asportato fili di rame dalla centralina di Villa Dante e a causa di ciò e un intero quartiere popoloso come Provinciale resterà al buio durante le feste di Natale e oltre, creando problemi di ordine pubblico e sicurezza».
A scrivere è il presidente del terzo quartiere, Lino Cucè, che si scaglia contro Palazzo Zanca: «invano – scrive – il Consiglio della III Circoscrizione aveva chiesto il ripristino delle telecamere di sorveglianza di Villa Dante, ma nulla è stato fatto, adesso a causa dell'ignavia dell'amministrazione comunale. saremo costretti a spendere migliaia di euro per il ripristino dell'impianto e per giorni cittadini saranno rintanati nelle loro case».
«Purtroppo – continua Cucè – questa amministrazione non ascolta le istanze delle Circoscrizioni ed i risultati sono questi bastava il ripristino delle telecamere ed i colpevoli sarebbero stati assicurati alla giustizia».
Poi l’attacco diretto al sindaco Renato Accorinti: «Da mesi ci battiamo per il recupero di Villa Dante ma chi ci governa pensa solo ad bandiere della pace ed al Tibet senza curarsi delle periferie. Villa Dante da un anno e' al buio ed è' diventata terra di nessuno dove al suo interno si perpetrano atti illeciti di tutti i generi».
«Siamo stanchi – conclude Cucè- adesso per giorni i cittadini dovranno subire le dimenticanze dell'amministrazione Accorinti che si rivela ancora una volta non all'altezza a gestire una città come Messina».