Scaffali pieni e bilancio in rosso: interviste video ai titolari di attività commerciali, che registrano un calo nelle vendite

Percorrendo il viale San Martino e la centralissima Via dei Mille, che anche quest’anno “ospita” l’isola pedonale, non può non colpire come, nonostante le signorili luminarie montate dall’amministrazione comunale nelle due arterie cittadine e gli “abiti di festa” con cui sono vestiti i negozi, l’atmosfera di questo Natale 2011 odori di crisi. Che percepisci nelle mani vuote dei messinesi a passeggio, in questo periodo solitamente piene di pacchi e pacchetti regalo, e nella desolazione di negozi semivuoti, un tempo letteralmente presi d’assalto. Persino i giorni generalmente frenetici degli acquisti dell’ultimo momento sanno di calma piatta. Il Natale che stiamo vivendo si svolge inevitabilmente all’insegna del risparmio e del budget limitato, dimostrazione evidente di una fase di estrema difficoltà, e in alcuni casi di vera drammaticità, per i nostri concittadini. Le risorse economiche scarseggiano, quando non sono del tutto inesistenti, e se c’è una cosa a cui si può rinunciare, perché non fondamentale per la propria esistenza, sono i regali di Natale. Ma siccome la crisi genera crisi, c’è una categoria su cui si ripercuote la mancanza di liquidità: i commercianti. Che un tempo, durante l’intero periodo natalizio, svuotavano gli scaffali , riempivano le casse e facevano grandi affari. Il trend è cambiato ed oggi è tutta un’altra musica, che non suona certo a festa. Il calo delle vendite è sensibile, il bilancio è negativo ed i titolari delle attività commerciali “si arrendono” di fronte ad una realtà che è più triste di quella che immaginavano. (DLT)

ALLEGATO IL VIDEO CON LE INTERVISTE AI COMMERCIANTI