Eller e la puzza di mafia, Germanà e Versaci: “Se sa vada in Procura, altrimenti pensi al bilancio”

La frase di Eller è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche per il deputato regionale di Area Popolare Nino Germanà e per il coordinatore cittadino di Sicilia Futura Salvo Versaci che sono intervenuti con due distinte note.

“Mi lascia sgomento che secondo chi amministra Messina, in città non ci sono professionalità valenti e competenze da mettere a disposizione dell'interesse comune, al punto di dover ricorrere alla nomina di un nuovo assessore toscano- esordisce Germanà- È già la seconda volta che l'assessore parla di mafia: la prima volta fu in conferenza stampa qualche giorno fa, la seconda attraverso il suo profilo social. Rimanere indifferenti a certe parole è impossibile, pertanto ritengo doveroso invitare da cittadino il dottor Eller a sporgere denuncia alla Procura della Repubblica nel caso in cui fosse a conoscenza di pressioni o infiltrazioni direttamente o indirettamente collegate all'Ente nel quale si ritrova a ricoprire un ruolo amministrativo. Diversamente, se le sue fossero solo parole buttate lì, mi preme fargli constare che ci sono già moltissimi elementi tra le fila dell'antimafia propagandistica (ma fortunatamente anche tantissimi per cui è un impegno serio e onesto, senza fini secondi); da parlamentare siciliano lo invito dunque, spassionatamente, a mettere da parte certe uscite inopportune e preoccuparsi di fare il suo dovere di assessore al bilancio, dell'unica città italiana senza previsionale 2015. Specie considerate le gravi responsabilità che egli stesso ha riscontrato nell'operato della giunta di cui fa parte, dando così ragione alle critiche che sin dalle prime avvisaglie di cattiva gestione avevamo contestato a questa amministrazione".

Non è da meno il coordinatore di Sicilia Futura Salvo Versaci:
"In questi giorni si era scelto il silenzio perché si voleva restare terzi rispetto alle discussioni sorte a seguito della mancata approvazione del previsionale 2015. Troppe volte abbiamo sollecitato il compimento delle operazioni necessarie alla corretta stesura di uno strumento finanziario indispensabile per una corretta programmazione amministrativa e, ricordo a me stesso, che già alla fine del mese di ottobre dello scorso anno criticavamo l'omesso riaccertamento straordinario dei crediti che, alla luce delle modifiche legislative intervenute, era condicio sine qua non per poter licenziare correttamente lo strumento contabile previsionale.

Ebbene, oggi, dopo le esternazioni del nuovo assessore al bilancio che sente “il tanfo della mafia maledetta che ammorba l'aria” devo, a nome di Sicilia Futura, esplicitare alcune considerazioni sia di ordine formale che sostanziale.In primo luogo, appaiono non appropriate le ultime esternazioni postate dal neo assessore Eller sui social network quando, sopratutto per il ruolo rivestito, le stesse denunce avrebbero potuto trovare miglior considerazione presso gli organi competenti a riceverle ed evidenzio come, anche se allocata nel profondo Sud e non nella ridente Toscana, Messina è o dovrebbe essere considerata sempre la 13^ città d'Italia ed un suo assessore ha delle precise responsabilità che devono riverberare nei suoi atti e nei comportamenti. Sotto altro profilo, più prettamente sostanziale, le saracinesche che chiudono, i salari non corrisposti ed il disastro economico della nostra città sono sotto gli occhi di tutti e sono direttamente imputabili anche alle “non scelte” dell'Amministrazione di cui Eller fa parte. Da ultimo, ma sicuramente non l'ultimo, se ciò che è stato detto finora non è solamente un modo diverso per disattendere le tante promesse fatte, si presenti il previsionale e lo si sottoponga all'attenzione non solo del Collegio dei revisori dei conti e del Consiglio Comunale ma anche agli organi della magistratura contabile ed ordinaria.Che si abbia il coraggio delle proprie scelte senza più infingimenti!"

R.Br.