Giovedì scorso, infatti, sono stati bocciati il bilancio,(ed è la seconda volta in tre anni), ed il piano triennale delle opere pubbliche con nove voti tra astenuti e contrari e 5 favorevoli.
“Una bocciatura fatta con i numeri senza entrare nel merito della discussione” ha affermato il sindaco Giuseppe Collura.
La mancata approvazione dell’importante strumento finanziario nella prossima seduta consiliare convocata per lunedì 25 c.m porterebbe alla nomina di un commissario ad acta dalla Regione Siciliana. Se poi quest’ultimo non dovesse riuscire a far approvare il bilancio si arriverebbe allo scioglimento del consiglio comunale.
Il piano triennale presentato dal primo cittadino prevedeva un progetto per l’impianto di illuminazione generale del paese e l’accensione di due mutui con la cassa deposito e prestiti per la realizzazione di un auditorium a Caronia Marina e per redigere 6 progetti esecutivi.
Il primo cittadino auspica senso di responsabilità nella prossima riunione per approvare i due punti all’ordine del giorno per l’interesse della comunità di Caronia. Sembra però agguerrita l’opposizione che in possesso dei numeri in aula contesta l’operato del sindaco, la mancata realizzazione del programma elettorale e la mancata regolamentazione nell’affidamento degli incarichi legali e tecnici a professionisti esterni.
Già nel 2008 il bilancio venne bocciato ma il muro contro muro con l’opposizione venne risolto con alleanze strette alla vigilia dell’ultimo consiglio comunale utile per evitare il commissariamento. Tra assessori dimissionari, attacchi della maggioranza che è all’opposizione, il sindaco Collura continua ad incontrare difficoltà nell’amministrare il proprio Comune stringendo, secondo l’opposizione, alleanze precarie che non garantiscono continuità ma provocano esclusivamente disagio.