Fuori pericolo la ragazza colpita da un’ ascia dallo zio al culmine di un litigio

Patrizia Pidalà, la 31enne di Longi colpita ieri pomeriggio con un’ascia dallo zio al culmine di una lite familiare,rimane sotto controllo all’ospedale di Sant’Agata Militello, ma ormai è fuori pericolo di vita. La ragazza, che era intervenuta in soccorso della madre, è stata medicata al pronto soccorso e controllata costantemente a causa delle ferite riportate alla testa.

Lo zio, Salvatore Sirna, di 62 anni, è invece rinchiuso in carcere con l’accusa di tentato omicidio mentre è stato già dimesso con 5 giorni di prognosi, un altro parente di 21anni che nel tentativo di sedare la rissa era rimasto ferito di striscio ad un braccio.

L’assurda vicenda si è verificata ieri all’ora di pranzo. Erano le 13,30 circa quando in via Messina, una stradina che collega diverse abitazioni (nella foto) con la provinciale Rocca-Longi, una donna stava facendo ritorno a casa con la figlia. Giunta sotto la propria palazzina a tre piani, dove vivono anche il fratello ed i genitori, la donna ha trovato il proprio posteggio occupato dall’auto del congiunto con il quale, però, i rapporti erano deteriorati da tempo. La donna ha più volte suonato col clacson per far spostare la vettura. Quando il fratello è sceso, però è scoppiato il litigio. Sono volate parole grosse e, all’improvviso, l’uomo ha preso dal portabagagli della propria auto un’ascia avventandosi sulla sorella.

La nipote 32enne ha tentato di bloccare lo zio ma è stata colpita ad una tempia. Quindi le urla, i tentativi di disarmare l’uomo ed i primi soccorsi. Poi, l’arrivo dei Carabinieri che hanno arrestato Sirna per tentato omicidio. Nessuno, stamattina a Longi ha voglia di parlare su quanto è successo.