Si è riunito, ieri, in seduta straordinaria, il Consiglio Comunale per esprimere la solidarietà al sindaco Salvatore Lopes che da lunedì scorso ha intrapreso uno sciopero della fame come segno di protesta per il progetto di ampliamento della vicina discarica di Mazzarrà.
Una singolare iniziativa è stata intrapresa durante la riunione del civico consesso: la restituzione delle tessere elettorali che a partire dalle ore 21,00 di oggi saranno raccolte in un’urna nella piazza del paese.
A “lanciare” questa proposta (l’astensione dal voto) è stato il presidente del consiglio, Giuseppe Chiofalo che per primo ha preso la parola nell’aula consiliare che ha visto anche la presenza di alcuni alunni del locale Istituto comprensivo rappresentati dal baby sindaco Katia Scardino.
Lo stesso Chiofalo ha anche suggerito di costituire un comitato civico per proporre, con un’azione giudiziaria collettiva, un indennizzo per la scarsa qualità della vita a cui giornalmente sono sopposti i cittadini ed anche per i relativi danni alla salute che la presenza della discarica di Mazzarrà, genera.
Dopo il presidente del Consglio, la segretaria comunale Antonina Spiccia ha letto una lettera di solidarietà giunta al sindaco Lopes da una cittadina, Stefania Cicero la quale con dure parole ha criticato aspramente coloro che non hanno tenuto in considerazione le amare conseguenze sulla salute causate dalla vicina presenza della discarica.
Giunto il suo “turno” la baby sindaco, Scardino, ha ricordato come la scuola abbia intrapreso un progetto per l’ambiente e ha sottolineato vivamente che anche i ragazzi sono stanchi per le sofferenze quotidiane causate dai guasti provocati dalla discarica.
Nel suo intervento, dopo aver ringraziato quanti stanno esprimendo la loro solidarietà, il sindaco Lopes ha espresso dure parole nei confronti del presidente della Regione, della Provincia e del sindaco di Messina.
Riferendosi ai politici sopra citati ha affermato, Lopes, : «hanno fatto finora solo passerella senza preoccuparsi di individuare un nuovo sito dove conferire i rifiuti, anche per la città di Messina. Non è possibile assistere alla carovana di autocompatattori che ogni giorno inquinando l’intera provincia con i camion che percorrono l’A 20, continuano ad arrivare a Mazzarrà». Lopes ha poi osservato che sulla sua protesta vi sia «il silenzio dei colpevoli».
Questa sera prevista una manifestazione cittadina in concomitanza con la raccolta delle tessere elettorali.