Lo storico palazzo che si impone maestoso sul corso Umberto I, e che di certo non passa inosservato grazie anche alla facciata che mostra la pietra antica recuperata da qualche anno, tra poco sarà il palazzo di rappresentanza della città del centro nebroideo.
Sono stati effettuati accurati lavori di restauro, ristrutturazione e risanamento conservativo.
Ad occuparsi del progetto, il geometra Sebastiano Santarello, la direzione dei lavori è stata eseguita dall’ingegnere Felice La Rosa e dall’architetto Giuseppe Greco.
Responsabile unico del procedimento l’ingegnere Anna Sidoti.
Dalle vecchie classi che hanno ospitato gli alunni mistrettesi e del comprensorio sono stati ricavati ampi locali. A piano terrà una reception e un locale che potrebbe essere adibito a caffetteria.
Al primo piano avrà luogo l’archivio storico e una sala consultazione.
Al secondo, un tempo chiamato zona nobile, ci sarà una sala rappresentanza con un aula per le conferenze dotata di impianto video sonoro a circuito chiuso, ed una zona espositiva.
Il terzo piano sarà quello amministrativo ovvero sede degli uffici necessari per la gestione del palazzo.
L’immobile è stato anche dotato di impianti di sicurezza anti incendio e anti intrusione e per essere al passo con i tempi e offrire ottimi servizi è stata realizzata una rete internet con collegamento Wi Fi.
A breve verrà, anche, restaurato l’affresco e l’armadio sacrale presenti nella ex cappella. Per tale lavoro è stato già ottenuto il nulla osta della soprintendenza ai beni culturali di Messina.
Adesso, non rimane solo che attendere l’apertura del palazzo per scoprire la rivisitazione delle antiche stanze del ‘700.