Tanto attesa dai cittadini di Mistretta la data del 20 gennaio, giorno in cui si stringono tutti attorno al proprio santo e martire Sebastiano.
Il clima di festa si percepisce già nella primissima mattinata quando alle 8.00 i colpi di mortaio esplodono in cielo annunciando l’inizio della festa e la banda musicale “Città di Mistretta- esegue per le vie cittadine le varie marce.
Il momento tanto atteso è quello della processione che nonostante la pioggia intensa, pur se con un itinerario ristretto, si è effettuata.
Alle ore 16.00, infatti, dalla chiesa che porta il nome del Santo ha preso il via la processione.
Quanto mai originale e spettacolare l’uscita della vara: al via del capo vara i portatori escono la statua e non appena giunti sulla strada iniziano la tradizionale corsa.
Incamminati dietro il Santo numerosi fedeli muniti di ombrelli, cappotti e sciarpe.
Presenti tanti bambini con i propri genitori, che si fanno carico di tramandare alle generazioni future la devozione fervida a san Sebastiano.
Suggestivo l’andamento dei portatori che quasi fanno danzare per l’itinerario processionale il fercolo contenente la statua in legno realizzata dall’artista Noè Marullo.
Tante le emozioni insite nel cuore della gente: desideri, ansie, gioie, preghiere, grazie richieste al martire S. Sebastiano con la viva fede che Lui che ha offerto la propria vita per Cristo, esaudisca le richieste fatte dal popolo tanto devoto.
La festa si è conclusa con la celebrazione solenne della Santa Eucaristia presieduta dal parroco Mons. Michele Giordano.
Foto di: Enzo Smriglio