Domani, giovedì 21 maggio, alle 10, presso la voliera dei Grifoni di Alcara Li Fusi, sarà rilasciato un esemplare di Grifone, la cui storia a lieto fine ha commosso tutta Italia.
G76, è il nome di battesimo del Grifone, appartenente alla colonia dei Nebrodi, salvato grazie alla sensibilità degli operai forestali calabresi che lo hanno rinvenuto debilitato.
L’esemplare venne curato dal “Centro di recupero fauna selvatica” di Rende, in Calabria, presso la “Casa della Natura”, dal biologo Mauro Tripepi.
Continua a riscuotere grande apprezzamento il calendario degli eventi promosso dall’Ente Parco dei Nebordi in occasione della “Settimana Europea dei Parchi” che proprio quest’anno, il 24 maggio, compie 100 anni da quando nel 1090 in Svezia venne istituito il primo Parco Europeo.
Diversi gli appuntamenti promossi dall’Ente Parco che hanno registrato una cospicua presenza di visitatori, studenti e ricercatori nell’area protetta dei Nebrodi.
Al rilascio del giovane rapace sarà presente il Direttore del centro di recupero fauna selvatica di Rende, ed ex presidente del Parco dei Pollino, Mauro Tipepi, assieme al suo staff di ricercatori che si stanno occupando del progetto di reintroduzione dei Grifoni nel Parco.
All’incontro presenzierà il commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro, gli alunni delle scuole di Alcara Li Fusi e di Militello Rosmarino.
Lo zoologo dell’Ente Parco, Antonino Spinnato, illustrerà i risultati del progetto di reintroduzione di questi magnifici esemplari, provenienti dalla Spagna, e quest’anno compie 10 anni da quando vennero reintrodotti nell’area di Alcara Li Fusi.
Venerdì 22 maggio saranno liberati dalla voliera di acclimatamento delle Rocche del Crasto di Alcara gli ultimi 8 Grifoni.
Nei prossimi mesi arriveranno dalla Spagna altri esemplari per raggiungere il ottimale di stabilizzazione di una colonia dei Grifoni sui Nebrodi.
Comunicato Stampa Parco dei Nebrodi