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Nebrodi, il Parco celebra a scuola la Giornata dell’Albero

E’ stata una mattina di approfondimento sulla valorizzazione del verde quella celebrata a Sant’Agata Militello dal Parco dei Nebrodi in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi”.

L’evento si è svolto all’istituto scolastico Cesareo dove si è tenuto il seminario su “gli alberi dei Nerbrodi” tutto finalizzato a promuovere l’informazione e la formazione delle nuove generazioni sui temi della conservazione e difesa dell’ambiente e del paesaggio naturale.

secondo il Direttore del Parco Rino Beringheli; “l’iniziativa ha messo in evidenza l’importanza di tutelare ed incrementare la copertura arborea del suolo anche per mitigare gli effetti dei mutamenti climatici in atto. In questo senso è stato sottolineato il ruolo fondamentale delle aree protette, come il Parco dei Nebrodi, dove resiste una delle ultime zone delle antiche foreste che un tempo ricoprivano l’intera isola”.

Gli interventi degli esperti, moderati dal giornalista Giuseppe Romeo, hanno pure evidenziato l’importanza degli alberi negli ambienti urbani ed auspicato la redazione di programmi comunali per la piantumazione di nuovi alberi nelle nostre cittadine per contrastare le ondate di calore e gli eventi alluvionali ormai così frequenti e pericolosi.

Dopo i saluti del Dirigente scolastico Domenico Maiuri e del sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, hanno relazionato Gustavo Lampi dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, Tindara Letizia di AIGAE Sicilia, Salvatore Granata del Comitato scientifico del Parco dei Nebrodi e Francesco Sgadari dell’Università di Palermo

Gli alunni hanno poi presentato un esperimento realizzato nel laboratorio scientifico dal titolo “La traspirazione delle Piante ed il fenomeno della capillarità”.

“I Nebrodi, regno dei boschi, rappresentano quasi il 30% di tutto il patrimonio boschivo siciliano. Gli alberi in generale, quelli monumentali in particolare, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore storico, culturale, paesaggistico e scientifico per i quali è necessario predisporre appositi interventi di conservazione e di valorizzazione”, ha dichiarato il Commissario straordinario del Parco, Giovanni Cavallaro.