Politica

Negozi di paese: la proposta di Fratelli d’Italia per i piccoli comuni

“Garantire la presenza e la sopravvivenza di attività che commercializzano beni di prima necessità nei comuni più isolati e meno popolosi significa tutelare il diritto dei cittadini di fruire di servizi essenziali”, così il capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, Elvira Amata, promotrice del disegno con i colleghi Rossana Cannata, Gaetano Galvagno e Salvatore Lentini.

Un disegno di legge

I deputati regionali stanno lavorando alla predisposizione di un disegno di legge che preveda incentivi per l’apertura di nuove attività nonché la tutela di esercizi già esistenti, ubicati in quei comuni la cui densità è inferiore ai 5.000 abitanti. Nei prossimi giorni saranno ascoltate le associazioni di categoria, i rappresentanti delle Camere di Commercio  e gli organismi di rappresentanza delle imprese -Confcommercio, Confesercenti.

I servizi di vicinato

L’obiettivo è costituire un tavolo tecnico che sia utile a definire i criteri per accedere ai contributi regionali rivolti alla tutela dei cosiddetti “servizi di vicinato”.
Immaginate il disagio che un’anziana signora che vive in un paese montano ha nel recarsi in un market di città per potersi rifornire di alimenti freschi- spiega Elvira Amata– E allo stesso modo, le difficoltà di un commerciante la cui bottega si trova in un’isola minore e che, nonostante il basso volume d’affari nel periodo  che esula dall’alta stagione turistica, deve mantenere la propria attività aperta con tutti i costi del caso 12 mesi l’anno.In supporto all’utenza e a chi fa impresa in queste zone, ritengo si abbia il dovere di intervenire in modo impattante”.