Si conclude il progetto “Nel ventre dell’orca”, itinerari performativi su Horcynus Orca. Un intenso fine settimana dedicato alle produzioni teatrali interattive per rendere omaggio a Stefano D’Arrigo.
La celebrazione del grande scrittore messinese, nel centenario della sua nascita, rappresenta un evento culturale di altissimo livello per la Letteratura e le Arti performative siciliane.
In questi giorni sono stati numerosi e intensi gli eventi culturali e di spettacolo ospitati nella Sala immersivadel Complesso Monumentale di Capo Peloro, sede della Fondazione Horynus Orca; tutti caratterizzati dall’approfondimento letterario e dall’innovativa ricerca artistica e tecnologica.
Grande attesa per il debutto, sabato 21 dicembre alle ore 20.00, con replica domenica 22 alle ore 21.00, della performance teatrale I giorni della fera – Cap. 1 – il richiamo delle femminote, di Salvatore Arena e Massimo Barilla con Mariano Nieddued Helena Pedone, con il disegno sonoro 3D e le musiche originali di Luigi Polimeni; ambientazioni video di Rosario Di Benedetto.
Questa nuova e originale produzione, realizzata da Mana Chuma Teatro (Premio della Critica 2019 ANCT), rappresenta l’avvio di un percorso di ricerca teatrale sperimentale, con utilizzo di scenografie virtuali e interattive, intorno al romanzo Horcynus Orca.
Gli spettatori saranno “immersi” in un ambiente in cui la presenza corporea o virtuale di attori e personaggi, voce e ambienti sonori 3D, si intrecciano, si richiamano, si fondono grazie all’interazione con le pareti dello spazio scenico (una stanza rivestita di proiezioni a 360°) che diviene unico ambiente, senza separazione tra pubblico e scena.
Questo primo capitolo ci conduce in alta Calabria, in luoghi dove le “femminote straviate”, lontano dallo Scill’e Cariddi, costringono ‘Ndria a confrontarsi con una realtà “stracangiata”dalla guerra.
Gli altri appuntamenti che questo fine settimana, chiuderanno Nel ventre dell’Orca, sono: venerdì 20 dicembre alle ore 20.00 NIÑO di Tino Caspanello con Cinzia Muscolino; domenica 22 dicembre ore 19:00 Lo scoglio del mannaro di e con Simone Corso.
I partner coinvolti nel progetto “Nel ventre dell’orca” sono: Fondazione Horcynus Orca (sviluppo tecnologico, produzione e post-produzione video scenografie interattive, apporto dell’infrastruttura tecnologica); Mana Chuma Teatro (direzione e realizzazione artistica); Rete Latitudini (Premio della Critica 2019 ANCT – Organizzazione degli spettacoli, promozione e comunicazione nazionale e futura circuitazione); Comitato promotore SabirFest (azioni di ricerca letteraria ed editoriale, propedeutiche allo sviluppo del percorso artistico).