CAMPO CALABRO – Quella di ieri, è stata una giornata rovente non solo per le temperature elevate ma anche per i numerosi incendi che hanno interessato, intere zone della provincia. Oltre a Motta San Giovanni, dove un rogo di vegetazione si è propagato all’interno di un capannone agricolo utilizzato come stalla e per il rimessaggio di foraggi, minacciando il Parco Nazionale d’Aspromonte, a Campo Calabro , 10 vigili del fuoco con sei automezzi, sono stati impegnati per tutto il pomeriggio, per far fronte a un incendio di sterpaglie che si è propagato all’interno dell’officina Volvo, lambendo anche l’area del deposito della ditta La Valle.
Il tempestivo intervento delle squadre del comando di viale Europa ha scongiurato che le fiamme si propagassero all’interno dei capannoni e agli automezzi presenti nei piazzali. Gli incendi delle ultime ore hanno messo a dura prova le squadre dei vigili del fuoco reggine, che sono state supportate dai colleghi della vicina Messina e da squadre provenienti da Lazio e Campania. E’ stato raddoppiato anche il turno delle squadre aeroportuali che, dopo il servizio ordinario presso il Tito Minniti, sono accorsi per dare man forte ai colleghi, impegnati nelle operazioni di spegnimento.
A Villa San Giovanni, invece, sempre nella stessa giornata, un altro incendio ha interessato gli impianti della Ditta Ecofal in Via San Filippo Neri. Il primo cittadino villese, Giuseppina Caminiti, fino a quando l’incendio non è stato domato dai vigili del fuoco con l’Arpacal impegnata a verificare che non c’erano pericoli per la popolazione pubblica , aveva lanciato l’invito di rimanere in casa, per quanto possibile, nelle zone abitate prossime al focolaio d’incendio, evitando spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti e tenere chiusi i finestrini degli autoveicoli in caso di percorrenza delle strade cittadine nel raggio di 1,5 km dal focolaio d’incendio.