sanità

Nemo Sud, manifestazione il 7 luglio. La protesta si sposta da Messina a Palermo

“Nonostante la cinica pervicacia portata avanti dal Policlinico e dall’Università di Messina nel voler costringere, manu militari, alla resa e alla chiusura il Centro Nemo, la Uil e la Uil Fpl non ci stanno e, confortati dalla solidarietà di migliaia di cittadini che hanno firmato una petizione online, dal forte sostegno dei pazienti e dei loro familiari e dalla convinta partecipazione dei 55 professionisti che operano nella struttura sanitaria, respingono con forza questo disegno che dal 1 luglio vorrebbe cancellare un’offerta sanitaria di eccellenza a favore dei pazienti affetti da gravi malattie neuromuscolari (sla, sma, ecc.) e che, ancora una volta, sta depauperando la città di Messina”.

Lo dicono Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Giuseppe Calapai, segretario generale Uil Fpl. La lotta prosegue insieme ai lavoratori e agli assistiti con le loro famiglie. Mercoledì 7 luglio alle ore 10 si terrà una manifestazione di protesta presso la Presidenza della Regione Siciliana (Palazzo d’Orléans) per risolvere la vertenza del Centro Nemo di Messina.

“A fronte del diluvio di solidarietà e di vicinanza espressa nei confronti del Centro Nemo di Messina, appare sconcertante il colpevole silenzio del presidente Musumeci e dell’assessore regionale alla salute Razza, responsabili di un’evidente interruzione di pubblico servizio – concludono Tripodi e Calapai -. In questo quadro è venuto il momento nel quale, al di là delle dichiarazioni di facciata, la classe politica messinese deve uscire finalmente allo scoperto per difendere l’eccellenza sanitaria rappresentata dal Centro Nemo di Messina”.