E’ stato il giorno della manifestazione a Palermo, oggi, per salvare il centro Nemo Sud di Messina dalla chiusura. Lavoratori, pazienti, familiari ed esponenti della Uil Messina hanno sventolato le bandiere e preso parte al nutrito sit in davanti Palazzo d’Orleans. E non sono mancati momenti di tensione, quando qualcuno dei familiari dei pazienti ha fatto sentire tutta la propria rabbia e cercato di entrare nel palazzo, venendo respinti. Alla fine però un’apertura c’è stata: martedì prossimo i rappresentanti sindacali di Uil Messina incontreranno l’assessore Razza.
Intanto la “vertenza” Nemo è approdata a Roma, dove il ministro Roberto Speranza attende al confronto l’assessore regionale Ruggero Razza per avere chiarimenti sul caso. In particolare sui dubbi sollevati dal Garante per l’Infanzia di Messina, Angelo Costantino, che ha chiesto l’interessamento del Governo a difesa dei pazienti, in particolare i più piccoli, rimasti senza cure continue. Il ministro ha chiesto una dettagliata relazione all’assessorato e agli altri organi competenti.
A Palermo, invece, è slittato in Giunta l’esame del caso Irccs Neurolesi e Nemo Sud, sparito dall’ordine del giorno dell’esecutivo regionale come già era sparito dall’agenda della Commissione Salute dell’Ars.