98 precari di Palazzo dei Leoni rischiano di non ottenere quella stabilizzazione tanto attesa. Molti colleghi di altre amministrazioni sono già stabilizzati da tempo, loro continuano ad aspettare lavorando con contratti che vanno dalle 18 alle 24 ore settimanali. Così questa mattina si sono riuniti durante l’assemblea indetta dai segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai.
I tre segretari da tempo lanciano l’allarme sulla grave situazione di difficoltà in cui versano le casse della Provincia Regionale e temono che tale situazione possa comportare delle gravi conseguenze per la stabilizzazione dei 98 precari che da venticinque anni prestano servizio presso l’Ente. Durante l’incontro di oggi i sindacalisti e il coordinatore enti locali Francesco Fucile hanno ribadito la mancanza di volontà dell’amministrazione di Palazzo dei Leoni di sedersi attorno a un tavolo di discussione. Da un lato, hanno spiegato, viene sbandierata la volontà politica di far uscire questi 98 dipendenti dal calderone del precariato. Dall’altro però fino ad oggi è mancata la volontà concreta di mettere in moto qualsiasi tipo di iter.
“A Palazzo dei Leoni -ha continuato Fucile- non si è mai provveduto alla dotazione organica, non si è neanche mai avviato un percorso di discussione, mentre altre amministrazioni di tutta la provincia hanno da tempo attivato tavoli di concertazione che poi hanno portato alla stabilizzazione dei precari attraverso la legge regionale numero 24 del 2010”. Lavoratori e segretari chiederanno ancora una volta l’attivazione di un tavolo tecnico prima della fine dell’anno sperando che l’amministrazione Ricevuto mostri segnali di apertura. (Francesca Stornante)