Tagli in bilancio per recuperare risorse. Il sindacato CSA interviene e diffida il Comune

L’articolo pubblicato qualche giorno fa sulle pagine del nostro giornale in merito ai tagli effettuati dal Comune nel bilancio di previsione 2012 (provvisorio), che vedono “colpire” anche il reparto dei precari, generano reazioni sindacali. Il coordinatore provinciale del Csa Regione Autonomie Locali, ha infatti inoltrato una nota al sindaco e al segretario generale in cui viene “stigmatizzato il comportamento dell’amministrazione, che si fa lecita, porre in essere comportamenti di dubbia legittimità, quale tagliare il fondo ex art. 15, riservato al personale con contratto a tempo determinato, senza l’obbligatorio confronto con le organizzazioni sindacali. Inoltre – si legge – fingendo di porre in essere una politica al risparmio, proclama sulla stampa, ulteriori tagli per il personale, che non potrà che portare ulteriori disagi, non solo alle famiglie dei lavoratori interessati, ma a tutta la cittadinanza, che godrà di minori servizi, mentre i tagli da fare sarebbero ben altri: esperti, consulenze, incarichi legali, ecc., tali comportamenti, oltre che essere dispendiosi, sono in violazione della normativa che regola la materia, essendoci in servizio specifiche professionalità, nonché l’avvocatura, che sembrerebbe sia stata creata per far difendere agli avvocati interni, con risparmio di spese, e invece…”.

Il sindacato diffida dunque palazzo Zanca dal mettere in pratica i tagli annunciati e chiede la convocazione urgente di un tavolo di confronto con le organizzazioni dei lavoratori per affrontare le problematiche riguardanti le problematiche contrattuali, ma anche la stabilizzazione del personale precario. Nel caso in cui ciò non avvenga il coordinatore provinciale annuncia di essere pronto ad adire alle autorità competenti, Magistratura e Prefetto, a tutele dei dipendenti.